come scegliere un corso di counseling

Come scegliere un corso di counseling?  

Si fa presto a dire counseling, ma quando si tratta di scegliere un corso professionalizzante che ci impegnerà per i successivi tre anni, è necessario fermarsi un momento per prendere in considerazione i diversi aspetti che possono caratterizzare e distinguere un corso dall’altro.   

Sapendo quanto può essere difficile districarsi, almeno all’inizio, all’interno del complicato labirinto delle definizioni, degli orientamenti e delle specifiche del counseling moderno, abbiamo voluto creare un piccolo prontuario di quelle che consideriamo le riflessioni che chiunque stia cercando un corso di counseling dovrebbe farsi.  

Il Counseling fa per me?  

Questa è la prima domanda. Il counseling è una disciplina bellissima e che regala emozioni quotidiane, profonde e vibranti ma, non lo neghiamo e anzi lo ribadiamo sin dall’inizio, è un viaggio impegnativo che richiede una certa dose di dedizione e di pazienza: è un percorso professionalizzante per lavorare in supporto a persone che arriveranno con dubbi, domande, a volte problemi e a volte passaggi di vita importanti su cui riflettere. La responsabilità di un buon professionista sarà quindi, anche una volta terminati i tre anni, quella di proseguire con incontri di supervisione e di formazione continua.   

Che orientamento scegliere? 

Nel Counseling moderno possiamo distinguere diverse correnti di sviluppo che, benché attengano tutte alla grande famiglia del counseling, si distinguono per modalità di approccio e metodologia, partendo dal Counseling Rogersiano, a quello psicosintetico, dall’integrato al gestaltico, metacorporeo, bioenergetico, umanistico esistenziale… questi sono solamente alcuni. Ogni indirizzo ha caratteristiche proprie e peculiari. Come scuola, e come azienda, noi abbiamo abbracciato l’approccio Sistemico Relazionale, perché crediamo fortemente che gli aspetti della quotidianità, nostra e dei nostri clienti, non siano momenti isolati di esistenza, ma siano tutti collegati e tenuti insieme da un equilibrio complesso e delicato di contesti e relazioni. Ed è questo che insegniamo nei nostri corsi, ad osservare l’individuo all’interno del suo sistema di relazioni e tenerne conto sempre.

La scelta della scuola 

Indifferentemente dall’approccio e dall’indirizzo che avete scelto, spendere qualche minuto per la scelta della scuola a cui si sceglie di iscriversi è utilissimo: cercare informazioni su internet, nei gruppi Facebook, nelle associazioni di categoria. Una scuola attenta al benessere dei propri corsisti è un presupposto secondo noi imprescindibile per la buona riuscita di un percorso delicato e profondo come la formazione in counseling. Si lavorerà con le emozioni, verso lo sviluppo personale, con la capacità di fermarsi e osservarsi, e la cura e la professionalità sono requisiti fondamentali.  

Per lo stesso motivo ci teniamo a spendere qualche parola in più sulle associazioni di categoria. Il Counseling è una professione che – a oggi – è disciplinata dalla legge 4 / 2013 del MISE e rientra, pertanto, tra le professioni d’intelletto non altrimenti regolamentate (quelle professioni senza un ordine professionale di riferimento come quello di commercialisti o avvocati). Le associazioni di categoria, previste da tale legge, in assenza di una normativa di riferimento o di una norma ISO, delineano i requisiti minimi della formazione in counseling delle scuole che fanno richiesta di certificazione dei percorsi. Come per le scuole, ci sono diverse associazioni di categoria attive in Italia nell’ambito del counseling ma quella che ci sentiamo di raccomandare, e di cui facciamo ovviamente parte perché ne condividiamo il codice deontologico e l’impostazione, è AssoCounseling. Sul sito dell’associazione è possibile trovare informazioni e contenuti molto completi sulla formazione in counseling.

La durata e la frequenza delle lezioni 

Se avete seguito i nostri consigli fino a questo punto, sulla durata del corso probabilmente avete già preso tutte le informazioni del caso. Un percorso in counseling che rispetti i criteri minimi di formazione e che sia riconosciuto da un’associazione di categoria prevede un percorso triennale, pertanto ci aspettiamo che tutte le scuole e i corsi che avete pre-selezionato rientrino in questa durata.  

Per quel che riguarda la frequenza delle lezioni, meno vincolata ovviamente, noi abbiamo optato per una cadenza mensile – al netto delle possibilità date dai calendari delle festività – e per lezioni nei weekend, questo perché ai nostri corsi partecipano anche HR, consulenti e imprenditori che, durante la settimana, non avrebbero modo di frequentare. In questo senso l’unico consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di trovare il calendario didattico che meglio si adatta alle vostre esigenze.  

Il Tirocinio 

Un attenzione particolare ci teniamo a porla sul tirocinio. 

Fa parte del percorso e, anzi, è uno degli aspetti più importanti del percorso perché vi permetterà di muovere i primi passi sul campo lasciandovi alle spalle un po’ alla volta le simulazioni d’aula della prima parte del percorso didattico. Molte scuole delegano in completa autonomia l’organizzazione del tirocinio ai corsisti che si trovano così a barcamenarsi tra appuntamenti e setting, a coinvolgere amici e conoscenti (che noi raccomandiamo, al più, di scambiarsi tra colleghi evitando di lavorare con persone con cui abbiamo relazioni emotive e amicali significative) e a perdere, così, un po’ di focus sull’esperienza del colloquio.  

Crediamo che questa esperienza sia molto importante e significativa, soprattutto all’inizio del proprio percorso professionale. Per questo, per quanto possibile, cerchiamo di garantire ai nostri corsisti il pieno appoggio della scuola e la disponibilità degli spazi per l’organizzazione e lo svolgimento dei loro tirocini, attivando laddove ne riscontrassimo la possibilità, anche sportelli inseriti in contesti aziendali.  

I costi 

Anche questo è un aspetto importante: le scuole di counseling costano, e non costano poco. La formazione, come già detto, è un percorso lungo e articolato, che coinvolge professionisti con anni di esperienza alle spalle (per esempio, per poter trasmettere abilità di counseling e poter lavorare sulla crescita personale dei corsisti, per quel che attiene i corsi riconosciuti da AssoCounseling, ci vogliono almeno sei anni di attività didattica propedeutica alle spalle, supportati da un continuo aggiornamento in counseling e attività professionale sul campo costantemente supervisionata).  

Informatevi bene sul costo del percorso, sulle possibilità di dilazionamento delle quote di formazione e di eventuali convenzioni aziendali a cui appoggiarsi.  

Talvolta vengono presentati i costi del corso e successivamente si viene a conoscenza del fatto che la quota del corso comprende le sole attività d’aula e, a parte, si dovranno sostenere le spese per le ore di percorso personale che sono obbligatorie e necessarie. Talvolta queste ultime, da sole, rappresentano una sostanziale fetta di investimento parallelo.  

Tutti i nostri costi sono specificati e tutto quello che è compreso è dichiarato. Preferiamo avere un corsista in meno in aula piuttosto che un corsista scontento che possa anche solo avere la percezione di essere stato preso in giro. Inoltre abbiamo attive diverse convenzioni con i piani di welfare aziendali: Edenred, Easy Welfare, Doubleyou Srl, Welfare4you. 

La pancia

L’ultimo, importante, anzi essenziale, aspetto che dovrete tenere in considerazione, capace – ed è giusto che sia così – di ribaltare ogni pre-selezione, è la vostra pancia: andate d’istinto, ascoltatevi, percepite le sensazioni che una scuola o un insegnante vi trasmettono. Iniziate da subito ad affidarvi al vostro intuito, sarà un ottimo alleato. Scegliete la scuola che vi ispira, quella che vi piace, quella che vi fa vibrare. Crediamo nella sistemica, e nulla accade per caso. Se quella scuola siamo noi, saremo felici di accogliervi in aula – a proposito, sbirciate il nostro corso di counseling in partenza in autunno! – ; se è un’altra scuola, saremo altrettanto felici di incontrarvi, come colleghi, al convegno annuale di AssoCounseling.  

 

Non vi resta che scegliere il corso che fa per voi e iniziare questo bellissimo viaggio che è il counseling.

E ora?

Ora che hai scoperto i benefici della formazione online, non ti resta che scegliere il tuo corso!