pedestrians-1209316_1920

La sistemica nelle organizzazioni: ovvero come migliorare la produttività aziendale con una torta. 

Negli ultimi anni si è parlato molto, a volte anche senza troppo approfondimento, di sistemica, costellazioni e nuovi approcci nell’ambito delle consulenze alla persona sia in ambito personale che organizzativo, e una buona parte dei contributi – ahinoi –  spesso non ha fatto altro che aumentare la confusione e la disinformazione attorno a questo argomento già di sua natura complesso nella sua messa a fuoco.  

Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza. 

Quando parliamo di sistemica, e in particolar modo vogliamo qui concentrarci sugli aspetti legati alla sua applicazione in ambiti organizzativi, facciamo riferimento a un corpo di ipotesi e ricerche che, per superare i limiti intrinseci dell’approccio meccanicistico della ricerca scientifica, tipico del XIX secolo, da un lato e il focus della psicologia tradizionale dall’altro, si fondano sugli enunciati della teoria generale dei sistemi di Ludwig von Bertalanffy e sugli studi sulla comunicazione della cibernetica.  

“È impossibile non comunicare” 

Questo tipo di approccio pone un focus importante sulla comunicazione intesa nel suo senso più ampio, come lo scambio di messaggi e feedback tra due soggetti.  

Il cliente, che pur rimane centrale nel percorso di affiancamento svolto dal counselor, dal coach, dal consulente o dal professionista HR, viene osservato e compreso all’interno del panorama delle sue relazioni significative, siano esse attinenti all’ambito privato familiare o a quello professionale organizzativo, ed è proprio grazie all’osservazione dei rapporti interpersonali che è possibile restituire un quadro di senso più ampio delle complesse dinamiche e dei movimenti che quotidianamente investono ognuno di noi.  

E nelle organizzazioni? 

Spesso si tende a pensare alle aziende e ai luoghi di lavoro come a spazi collaborativi dove le dinamiche personali non dovrebbero entrare in gioco nell’influenzare i rapporti, relegando questa peculiarità ai soli ambiti privati. A ben guardare alcune aziende sono percepite come delle grandi famiglie e come le famiglie – e come i sistemi tutti, aggiungiamo prontamente – rispondono a precisi equilibri e al proprio interno sviluppano vere e proprie dinamiche relazionali che influiscono sulle performance lavorative e sui risultati ottenuti.  

Uno degli aspetti centrali dell’osservazione sistemica è, infatti, la consapevolezza che un sistema si definisce come un insieme di unità che intessono relazioni tra loro in modo che tali relazioni risultino influenzate dal legame creato e che l’insieme nella sua totalità è differente dalla somma delle singole unità che lo compongono 

L’azienda è come una famiglia, o come una torta.  

Pensare all’azienda come a una famiglia aiuta, ma può capitare di soffermarsi sugli aspetti che, nell’ambito familiare, maggiormente ci irritano e a cui dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco. Bene, proviamo allora a guardare la questione da un punto di vista differente, cerchiamo di spiegare la sistemica con una torta.  

Cosa ci serve per fare una torta?  

Se da bambini abbiamo sperimentato almeno una volta l’esperienza di metterci di fianco a un genitore o a un nonno intenti nella preparazione di un dolce e, mossi da curiosità e imitazione, abbiamo provato anche noi a mescolare acqua e farina, ci siamo sicuramente chiesti con quale potere magico fossero in grado di sfornare un dolce mentre a noi non veniva che un miscuglio colloso e appiccicaticcio.  

Detta in altri termini, prendere una ciotola di farina, una tazzina di zucchero, due uova, un bicchiere di latte e una bustina di lievito e una certa quantità di acqua non basta ad avere una torta. Per far accadere la magia è necessario mettere in relazione i nostri ingredienti, le singole unità, in un sistema complesso e in equilibrio.  

L’azienda è la nostra torta, i dipendenti i nostri ingredienti.  

Da questo punto di vista sembra quasi scontato che se vogliamo capire al meglio e migliorare le prestazioni in termini di produttività ed efficienza della realtà aziendale in cui stiamo operando ed entro il cui perimetro stiamo sviluppando il nostro intervento di affiancamento, occorre osservarla nella totalità del suo complesso equilibrio, nel suo essere torta e non solo farina, o uova, o tazzina di zucchero.  

Quindi il cliente non conta più niente? 

Assolutamente no, anzi. Ogni ingrediente è necessario per la buona riuscita della torta: in questo senso l’esperienza del singolo resta, lo ricordiamo di nuovo qui per non venir fraintesi, al centro del progetto di affiancamento, ma si arricchisce delle peculiarità di una osservazione allargata che diventa significativa e interessante per il nostro lavoro di consulenti dal momento che saremo in grado di osservare il cliente all’interno del sistema nel complesso intreccio delle relazioni che caratterizzano il suo stare in azienda, permettendoci così di contestualizzare le sue tematiche e le sue dinamiche all’interno di un panorama più ampio. 

La sistemica è… 

L’approccio sistemico, quindi, ci consegna delle chiavi di lettura del meccanismo di funzionamento di un sistema, sia esso organizzativo, professionale o familiare e ci permette di osservare dinamiche relazionali a cui non avremmo accesso se limitassimo il nostro interesse al singolo senza tenere conto delle sue relazioni. Questo approccio non solo ha degli evidenti guadagni in termini di efficienza per tutti coloro che, lavorando negli uffici HR o come consulenti aziendali, si trovano così ad avere un bagaglio di informazioni maggiore attraverso cui meglio svolgere le proprie funzioni professionali, ma proprio grazie all’importanza centrale dell’aspetto relazionale, anche e soprattutto nell’approccio con il singolo cliente, questa osservazione si rivela particolarmente adatta a mantenere uno sguardo attento e il più allargato possibile.  

 

In conclusione, per quanto l’approccio sistemico a un primo sguardo possa risultare, lo sappiamo, complesso, una volta compreso e sperimentato si rivela non solo un valido alleato, ma una mappa essenziale nel nostro lavoro al servizio dell’azienda e del singolo cliente, per questo ci auguriamo che il vostro viaggio di approfondimento in questo mondo non si fermi qui.

E ora?

Ora che hai scoperto i benefici della sistemica in azienda, contattaci per un intervento personalizzato o per la tua formazione!