Se credo di poterlo fare,
acquisirò sicuramente la capacità di farlo,
anche se all’inizio non dovessi averla

Mahatma Gandhi

«Non ce la faccio», «Posso farcela», «Avrò successo», «Non mi noteranno nemmeno».

A quale pensiero dare attenzione? A quale pensiero credere? Cosa accadrà davvero?

La sensazione e la realizzazione del proprio successo in diverse circostanze o situazioni è definita Autoefficacia. Molto importante in ambito professionale, l’autoefficacia riguarda la percezione che ognuno di noi ha delle proprie abilità.

Cos’è l’autoefficacia?

L’autoefficacia è una risorsa che in alcune persone si sviluppa e si alimenta in maniera quasi naturale ma che può e deve essere sviluppata da chiunque se ne senta sprovvisto o carente e che voglia migliorare la qualità della sua vita personale, professionale e relazionale.

Le convinzioni di efficacia sono importanti in ogni periodo della vita: contribuiscono allo sviluppo professionale, alla gestione dei rapporti coniugali e delle esigenze familiari e così via. E’ importante dunque poter mantenere un buon livello di autoefficacia in ogni fase della nostra vita.

“I nostri dubbi sono traditori e ci fanno perdere il bene che potremmo ottenere  perché abbiamo paura di tentare.”

William Shakespeare

Il giudizio che abbiamo di noi stessi, influenza la nostra autostima

Per trovare il modo di utilizzare le proprie risorse bisogna soprattutto vederle, riconoscerle ed essere consapevoli delle qualità e delle capacità possedute; in altre parole occorre anche possedere una buona dose di autostima.

Il possesso di una buona autostima riguarda il giudizio che ciascuno ha di se stesso, del proprio valore e delle proprie capacità. La consapevolezza di ciò che si è, delle risorse e delle qualità possedute è importante. Occorre essere consapevoli dei propri punti di forza e dei propri limiti, delle proprie debolezze, scegliendo di continuare ad imparare e a migliorarsi “lavorando su di sé”, acquisendo atteggiamenti funzionali e aumentando la propria capacità di essere resilienti.  La resilienza è infatti la capacità di adattarsi ai cambiamenti, di affrontare gli eventi difficili della propria vita in maniera positiva riconoscendone le potenzialità. Le persone resilienti si distinguono perché sono stranamente…positive! Per la persona resiliente ogni difficoltà diventa dunque un’occasione per raccogliere nuove risorse e scoprire nuove potenzialità; la percezione di possedere tali elementi porta ad una riduzione del senso di inadeguatezza e incapacità: un bottino decisamente ricco nel percorso di sviluppo dell’autoefficacia.

Un fondamentale benefico effetto che si acquisisce nello sviluppare l’autoefficacia è la crescente sensazione di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. E, come conquistare e mantenere una buona forma fisica richiede allenamento e costanza, anche la sensazione di fiducia può essere sviluppata, allenata e richiamata per mezzo di semplici esercizi che aiutano a diventare confidenti con questo essenziale senso interiore generatore di benessere e di sicurezza.